sabato 3 marzo 2007
Un grazie a tutti quelli che si sono già iscritti alla trekking list! Ho ricevuto alcune mail che mi chiedevano di essere più chiaro su come ci si iscrive al blog e sul perché dell' iscrizione. Cerco di fare un pò di chiarezza:
- Inviatemi una mail all'indirizzo fonta.idee@gmail.com su cui mi indicate che indirizzo volete utilizzare per essere contattati.
- Vi invierò una mail da Google in cui vi si chiede di iscrivervi al fonta gruppo collegato al blog. Per iscriversi basta cliccare sul primo link. Se volete iscrivetevi a Google che ha ottimi servizi mail ma per i nostri fini non è necessario!
- Una volta che avrete cliccato il primo link il gioco è fatto e ogni volta che inserirò un nuovo post lo riceverete sulla mail da voi indicata.
- Il sito come pure il gruppo sono chiusi ossia non sono visibili dall'esterno quindi la vostra mail la conosco solo io e il blog non può venire linkato da motori di ricerca o similari.
- Per proporre attività potete o scrivere quello che volete (si prega non discorsi di carattere xenofobo,sessuale.... che altrimenti mi chiudono il blog.. insulti verso di me sono ammessi) nei commenti ai post oppure mandarmeli via mail a fonta.idee@gmail.com.
- I commenti sono protetti ssl e possono essere anche anonimi
Ma si un pò di storia.
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UN PO' DI STORIA: IL CASTELLO SUPERIORE
Il mio territorio è ricco di testimonianze medioevali, viene chiamato Terra dei castelli. Infatti nella zona compresa tra i comuni di: Tarcento, Attimis, Faedis, Povoletto e Cividale contiamo 9 castelli.Il territorio che da Cividale arriva a Tarcento, possiede il maggior numero di ruderi e di fortificazioni ancora oggi visibili. Molti di questi castelli sono stati costruiti su resti romani.
Il Castello Superiore venne eretto sul monte “Monte dei castelli”, chiamato dalle gente dovrebbe risalire ai Romani che edificarono una torre pentagonale in muratura che aveva la funzione di posto di guardia.
Lo spessore della torre era di circa due metri e non era abitata. Probabilmente al suo fianco esisteva una casetta alloggio dei soldati.
Venne eretto sul monte “Monte dei castelli”, così chiamato dalla gente del torre, ma probabilmente esisteva una piccola casetta a fianco come alloggio per i soldati.
I longobardi abitarono nel castello dal IV al VI sec. D.C.
Numerosi oggetti ritrovati testimoniano la loro presenza: manici di pugnale con inciso un corno di cervo, fibbie per vestiti, fuseruola per filare la lana, crocco per armare la balestra, corazze con lamine di ferro fissate al cuoio con dei ribattini. I longobardi fecero crollare la torre che venne poi adoperata dalla gente come rifugio.
Nel X secolo la vecchia torre romana venne utilizzata come stalla e rifugio per gli animali e i pastori. Il castello nominato per la prima volta in un documento del 1106, fu proprietà di Voldarico marchese di Toscana e pronipote del primo proprietario il principe bavarese Pucardo di Moosburg.
I conti lo ricostruirono, creando attorno al cortile interno delle costruzioni che costituivano un piccolo borgo. Il conte teneva le sue adunanze all’interno del cortile in uno spazio rettangolare chiamato curia.
Il castello superiore fu sempre un castello di difesa e non di abitazione vera e propria: il conte aveva pochi soldati a disposizione per cui in caso di attacco dei nemici chiamava la gente all’interno del castello che così faceva da scudo all’attacco.
I conti lo abbandonarono poi per cercare abitazioni più comode in zone pianeggianti. In seguito la costruzione andò in rovina complice anche il terribile terremoto che colpì la zona nel 1511.
Poco lontano dal castello superiore, più in basso, sorge quello che la gente del posto chiama “Cjsciel Grant”, cioè Castello Nuovo o Inferiore del quale oggi rimane una parte del mastio (robusta torre muraria).
La costruzione del Castello Inferiore inizia nel 1250-1260 e fu ultimata nel 1275, quando si chiede al Patriarca l’investitura del castello, cioè l’abitabilità, e il possesso del castello per la difesa della chiesa aquileiese.
La motivazione alla costruzione di questo secondo castello fu data da un evento storico successo nell’epoca patriarcale: il patriarca nomina i conti Arco ed Enrico padroni del feudo; tra le due famiglie ben presto nascono dei conflitti per cui i due fratelli decidono di costruire un secondo castello. Anche in questa seconda costruzione che si estendeva su una superficie di 510 metri quadrati, c’era la torre alta 20 metri con mura spesse 2,50 metri.
Il Castello Inferiore era circondato da due fossati artificiali per difesa dai vicini cugini. All’interno si trovava la chiesetta castellana che andò distrutta nel conflitto avvenuto tra i due fratelli, Arco ed Enrico, e non fu più ricostruita. In questo castello si realizzò un sistema di raccolta dell’acqua piovana che dal tetto veniva incanalata in canalette di pietra che portavano l’acqua negli scantinati e questo avveniva in tempo di guerra. In tempo di pace i servi invece andavano alla sorgente.
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Il complesso edilizio del castello di Partistagno (comune di Attimis - località Borgo Faris) è ritenuto una dei più suggestivi ed attraenti luoghi fortificati medievali del Friuli. Costruito intorno all'anno Mille, fu inizialmente proprietà dei conti d'Attems e, a seguito, dei signori di Faedis; dal 1273 è nelle mani dei nobili Cuccagna di Partistagno.
Nell'ambito del XVI secolo il luogo viene abbandonato e inizia la sua lenta rovina.
Sopravvive il nucleo originario sommatale costituito dalla "casa torre", dalla cappella nobiliare (con affreschi della seconda metà
dell'300), dalla cisterna e dal corpo di fabbrica occidentale; inoltre, fra le strutture della cerchia inferiore svetta il trecentesco (la data di costruzione è incerta) palatium, munito di eleganti bifore e sviluppato su tre piani.
Al suo interno vengono eseguite campagne di scavi e corsi di archeologia
Proposta: Sentiero dei castelli di Attimis
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjETYw3hnv6Bnz5-GUfgI7dUhvbDgkAdNDV16dIgXa_WXBlG_3UPYjZIv-ASvhUNb_wjG-o9q-Vyu9Qy0MQvmzp2AkxLEGk_aRuA-D7_jOs5672b1LDjBGW_LCG9bT-CWMaVzYxmd5pbUM/s320/F1.jpg)
si inizia sul serio la stagione 2007 di proposte, tanto per iniziare e verificare se il gruppo è cresciuto si potrebbe verso metà marzo farsi una camminata di riscaldamento a bassa quota,
l'idea potrebbe essere vedere il sentiero appena sistemato che da Attimis porta ai castelli.
Il percorso standard è sui 3km (castello inferiore e superiore) con dislivelli dai 200 ai 400m slm, magari si potrebbe allungare un pò... oppure vedere anche il museo medioevale di Attimis. Attendo vostre nuove e la vostra iscizione alla treking list (mandatemi una mail) così vi informo di eventuali nuove proposte e se non siete interessati non vi rompo. Buonfine a tutti
venerdì 2 marzo 2007
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