lunedì 3 settembre 2007

Kobariska Zgodovinska pot. Sentiero Storico di Kobarid

Buonasera,
visto che in parecchi volete camminare ecco un idea facile per (Giove pluvio permettendo) :
DOMENICA 23 SETTEMBRE
Percorso: Kobarid - Ossario Italiano – Tonocov grad – Linea Difensiva italiana – passerella sull’isonzo – cascata di Kozjak – ponte di Napoleone – Kobarid.
Difficoltà : T, il tracciato si svolge su sentieri segnalati per una lunghezza di circa 5 Km
Dislivello: 200metri
Durata: 3-4 ore (5 con una pausa verso pranzo….)
Equipaggiamento: potrebbe molto verosimilmente un buon paio di scarpe da ginnastica ma visto che la maggior parte del percorso è in sottobosco sono come sempre consigliabili scarponi da montagna e una cerata anti pioggia. Torcia se volete visitare alcune grotte-trincee.
Cartografia: Tabacco cartina 41. Valli del Natisone
Note: se non l’avete visto è ben interessante la visita del Kobariski Muzej alias Museo della Grande Guerra di Caporetto.
Descrizione: conviene parcheggiare l’auto in piazza a Kobarid (234 slm). Dal parcheggio si sale a piedi all’Ossario italiano del Gradic (308slm) che raccoglie i resti di 7014 soldati italiani. Dopo la mesta visita allo stesso si prosegue alla sinistra del monumento su percorso segnalato (Kobariska Zgodovinska pot) verso il colle del Tonocov grad (412 slm). Questa collina è sempre stata un’ altura strategica per il controllo e la difesa della valle del Soca infatti su di esso si trovano resti che vanno dal periodo mesolito passando per il medioevo fino ad arrivare alla prima e seconda guerra mondiale. (L’ho visitato nel 2005 spero che abbiano completato gli scavi archeologici).
Dal colle si scende in circa una ventina di minuti sulla sottostante strada per Bovec prima attraverso un sentiero boschivo e poi lungo una scalinata scavata nella roccia e munita di un cavo passamano (saranno 30-40 gradini) se proprio si vuole è possibile evitarla scendendo un po’ più in su sulla strada per Bovec. Comunque sia giunti alla strada si raggiunge la sponda destra dell’Isonzo utilizzando una via in uso durante la Grande Guerra che passa accanto ad alcune trincee e fortificazioni erette a difesa dei punti di attraversamento sul fiume. Ci troveremo, infatti, su un tratto della terza linea difensiva italiana, essa è stata realizzata fra il ’15 e il ’16 per difendere le spalle delle unità impegnate sul Carso e sull’Isonzo. A questo punto si attraversa l’Isonzo su una passerella sospesa di lunghezza pari a circa 50 metri e possiamo raggiungere la sponda sinistra del Soca e quindi possiamo visitare le cascate del torrente Kozjak (15minuti dal ponte) .
Vale la pena accennare che il Kozjak è un affluente del Soca che nasce nella zona del Krncica e durante il suo percorso forma 6 cascate. Di queste la più suggestiva è proprio quella che visiteremo ossia l’ultima che con un dislivello di 15 metri si tuffa nelle verde-azzurre acque del Soca (chi è venuto con noi a far rafting se le ricorderà). La scena spettacolare si può osservare su alcune passerelle di legno fissate alla parete rocciosa. Ritornati al sentiero principale è consigliabile una lieve deviazione per visitare le opere fortificate della sponda sinistra. Da queste su un sentiero in leggera salita si sbuca su una distesa di prati e poi si giunge a una strada asfaltata che attraverso il ponte di Napoleone” (Napoleonov most) ci riporterà in breve al punto di partenza.
Attendo vostre disponibilità / conferme.
Andrea

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